Partita difficilissima, nel primo tempo il Como pareva il Napoli di Sarri, gran bel gioco.
Poi il carattere e la migliore tenuta atletica hanno fatto la differenza.
Caprile 5½, fuori posizione sul goal, eppure avevano già provato quella giocata altre volte, una prendendo il palo interno, vuoi capire che devi guardare quel palo?;
Di Lorenzo 7, senza sbavature, la fascia destra tiene bene anche nei momenti più difficili; Rahmani 7, concentrato e puntuale nelle chiusure; Buongiorno 6½, meno imperioso del solito, comunque concreto; Anguissa 7, ha recuperato un mare di palloni, sbagliandone altrettanti nel primo tempo, seconda frazione sontuosa; Lobotka 6, primo tempo opaco, come Caprile dopo i primi tentativi non è andato a coprire sul centro sinistra avanti all’area, nel secondo tempo elegante e cazzimmoso; Olivera 6, quanta fatica a tenere la sua trincea!; Politano 6½, solita coperturaa tutta fascia, ma senza guizzi; Kvaratskhelia 5½, non una sola giocata degna della sua fama; McTominay 6, per il goal, per il resto senza cazzimma;
Lukak 7+, legnoso, ma su tutti i goal lui c’è, fondamentale; Mazzocchi, s.v.; Neres 7½, che classe!; Simeone, Spinazzola e Gilmour s.v.; Conte 7, primo tempo in cui sembrava averci capito poco, poi un po’ la fatica che ha pagato il Como, un po’ le sue indicazioni nello spogliatoio hanno aggiustato la partita.